Arredare col vetro: le nostre lavorazioni in vetro
Lavorazione vetri e arredamento.
Il vetro è un materiale trasparente, duro, con una superficie molto liscia. Il vetro fonda le sue origini nella “notte dei tempi”, utilizzato come decorazione, stoviglie, vasetti di profumo, altri utensili e monili.
Da tempo ha fatto la sua comparsa nel settore dell’arredo, grazie a soluzioni creative che ne dimostrano la versatilità e ne esaltano la trasparenza. Un eccezionale alleato nell’arredamento degli ambienti di casa e di ufficio e nell’edilizia, in quanto materiale versatile, più robusto di quanto possa sembrare.
Le creazioni in vetro, quindi, spaziano dagli oggetti alle lastre di vetro, ai tavoli, alle bottiglie, alle porte interne, alle balaustre ecc. Un’idea semplice per arredare con gusto è posizionare mensole in vetro nei bagni, negli ingressi e nei corridoi, non solo come porta oggetti ma proprio come elemento decorativo di gusto.
Un’altra idea originale di grande effetto è quella di servire gli aperitivi o servire in tavola leccornie appoggiate su taglieri in vetro, colorati o decorati e dalla forte personalità.
Il catalogo Arilosa contiene, quindi, lavorazioni vetro come mensole (rettangolari e ad angolo), taglieri per la cucina, specchi dalle forme particolari.
Un abbinamento che porta ad avere effetti fluenti ed eleganti, leggiadri ma resistenti, originali e creativi è Vetro-Ferro battuto. La modernità delle tecniche vetrarie si uniscono alla tradizionale maestria delle arti artigiane della forgiatura del ferro. Su Arilosa puoi trovare idee per la tua casa, il tuo ufficio, i tuoi regali sia in vetro che in ferro battuto, sempre all’insegna della qualità!
Che cos’è il vetro: natura e origini
Silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio sono gli elementi che formano il vetro. Un prodotto che troviamo anche in natura quando la sabbia, composta dal quarzo, si scioglie in seguito a temperature elevate e successivamente solidifica in seguito al raffreddamento. Un fluido che diventa duro. Ma affinchè il vetro possa fungere allo scopo che noi conosciamo deve essere ovviamente lavorato. Per farlo dunque si mettono insieme sabbia e soda che si fondono con temperature di 1500 gradi, che una volta raffreddato diventa vetro.
Secondo la storia, raccontata da Plinio, la scoperta fu casuale e il merito fu dei fenici che circa 5 mila anni prima di Cristo usarano pezzi di nitrato per posare le pentole levate dal fuoco. Così nacque il vetro e di conseguenza la lavorazione vetri.